L’alto tasso di astensionismo alle ultime elezioni regionali sottolinea, ancora una volta, la disaffezione degli italiani alla vita democratica del nostro paese.
Se consideriamo che, di pari passo, continua a crescere il tasso di disoccupazione, si aprono alcune questioni cruciali: è la perdita di lavoro/identità sociale che porta ad una sfiducia verso le istituzioni democratiche? O, d’altra parte, è il quadro politico e partitico italiano a non essere più in grado di rappresentare chi è fuori dal mondo del lavoro?
Ecco allora che qualità della democrazia, qualità del lavoro e della società si legano indissolubilmente. Come riannodare questi legami?
Ne parleremo sabato 17 gennaio 2015 (dalle 9.30 alle 13 – sede CSV Padova, via Gradenigo 10) con Marco Almagisti, docente di Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze. Dal 2004 coordina con Leonardo Morlino lo standing group “Qualità della democrazia” della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), dal 2006 è membro della Società per lo Studio della Diffusione della Democrazia (SSDD) e dal 2007 è membro della Società Italiana di Studi Elettorali (SISE). E’ autore di “La qualità della democrazia in Italia” Carocci Editore.
L’incontro è gratuito, aperto a tutti su iscrizione (inviare un’e-mail a scuola@legamesociale.org)
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Scuola di volontariato e legame sociale 